| 
             
            Armi 
            armamenti 
            
                NLW  armi non letali  
             
            Controllo
            di massa 
             
            Forze
            Armate 
                Italia Mondo 
     
            Guerre 
            
            Afghanistan 
              Balcani 
     Iraq 
    Kosovo 
    Mondo 
     
            Movimenti 
                no-global no-war 
    no-nuke 
    no-racisme 
     
            Servizi segreti 
             
            Stragi 
             
            Storia 
                II 
                Guerra mondiale
                  
                   Guerra fredda
                  
              
              
              
             | 
     | 
    
         
          Gli artigli dellŽImpero
      sul Canale di Panama 
       
                                
      di Antonio Mazzeo
                                       
      20 settembre 09 
       
       
       
      Negli stessi giorni in cui le forze armate USA riconsegnano alle autorità
      civili nazionali la grande base aerea e navale di Manta, Ecuador,
      Washington rilancia lŽuso delle cannoniere a difesa del "cortile di
      casa" latinoamericano. DallŽ11 al 22 settembre 2009, il Canale di
      Panama ospita 4,500 militari, 30 navi da guerra e decine di
      cacciabombardieri di 20 nazioni straniere per quella che è stata definita
      dal Comando militare degli Stati Uniti come una delle "più grandi
      esercitazioni militari internazionali a livello mondiale". 
      La guerra simulata in acque centroamericane, denominata in codice FA
      Panamax 2009, ha preso il via dalla base navale panamense "Vasco Nuńez
      de Balboa". "I partecipanti allŽesercitazione stanno
      sperimentando tutta una serie di risposte alla richiesta del Governo di
      Panama di protezione e assicurazione della libertà di transito attraverso
      il Canale, per affermarne la neutralità nel rispetto della sovranità
      nazionale", rende noto lŽUS Southern Command (Southcom), il Comando
      delle forze militari statunitensi per le operazioni in Sud America, con
      sede a Miami, Florida. Le operazioni dŽinterdizione marittima sono
      condotte da una task force terrestre, aerea e navale multinazionale
      diretta dal generale maggiore dellŽUS Army, Keith M. Huber. "Panamax
      2009 punta allŽaddestramento militare in vista della sostenibilità
      futura della task force posta sotto il comando dellŽUs Army e del Centro
      per le operazioni navali della Marina militare 
       statunitense", ha dichiarato il colonnello Robert Rhodes,
      portavoce delle forze terrestri USA per il Centro e Sud America (US Army
      South). La leadership delle forze terrestri nella conduzione dellŽesercitazione
      nel Canale di Panama è sottolineata dalla scelta di realizzare la
      stazione di pianificazione, comando, controllo e comunicazione delle
      operazioni Panamax a Fort Sam Houston, San Antonio (Texas), una delle
      maggiori installazioni continentali dellŽUS Army. Sempre a Fort Sam
      Houston, lo scorso mese di luglio è stato attivato un sistema informatico
      per "lŽaddestramento virtuale" degli ufficiali della forza
      multinazionale in "operazioni di stabilizzazione, pronto intervento
      in caso di disastri e assistenza umanitaria" nellŽarea interessata
      dallŽesercitazione Panamax. In linea con le moderne concezioni
      strategiche dove lo strumento militare deve essere utilizzato a 360°
      contro ogni forma di minaccia, oltre ai giochi di guerra 
       predisposti a "difesa della libertà della navigazione
      attraverso le rotte marittime", è stata pure realizzata una
      simulazione di missione a Panama di una forza militare contro "lŽinsorgenza
      di una pandemia influenzale", attivata "su mandato ONU" ma
      coordinata dai Dipartimenti di Stato, dellŽAgricoltura e della Sanità
      degli Stati Uniti dŽAmerica e dallŽAgenzia per la cooperazione USAID. 
      La prima edizione di Panamax risale al 2003, la durata fu limitata a meno
      di una settimana e furono soltanto tre i paesi (Stati Uniti, Panama e
      Cile) che vi presero parte. Nelle successive edizioni il Pentagono ha
      progressivamente esteso lŽinvito ad un numero sempre maggiore di alleati
      latinoamericani ed europei, sino ad ottenere questŽanno il record
      assoluto di partecipanti internazionali. Accanto ai reparti e alle unità
      del 12th Air Force, della IV Flotta, del Corpo dei Marines, del Comando
      per le Operazioni Speciali e della US Coast Guard, allŽedizione 2009 di
      Panamax hanno preso parte le forze armate di Argentina, Belize, Brasile,
      Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala,
      Nicaragua, Olanda, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana ed
      Uruguay. Propri osservatori sono stati inviati invece da Francia, Messico,
      Nazioni Unite, Organizzazione degli Stati Americani e Conferenza delle
      forze armate centro-americane. 
      AllŽimponente esercitazione nel Canale di Panama, il Comando Sud USA
      aveva pure invitato in un primo momento lŽHonduras e ciò nonostante il
      Dipartimento della Difesa avesse annunciato la sospensione della
      cooperazione militare con le forze golpiste che il 28 giugno avevano
      occupato il paese deportando allŽestero il presidente costituzionalmente
      eletto, Manuel Zelaya. Dopo le vibrate proteste di alcuni partner, il 10
      agosto i generali USA hanno revocato lŽinvito allŽesercito onduregno,
      annunciando inoltre che non avrebbero utilizzato nel corso di Panamax 2009
      la base aerea di Soto Cano, Palmerola, come era stato pianificato
      originalmente. 
      Soto Cano, ad una cinquantina di chilometri dalla capitale Tegucigalpa,
      ospita il quartier generale della US Joint Task Force Bravo (JTF-B), la
      forza di pronto intervento per lŽarea caraibica composta stabilmente da
      550 militari e un centinaio circa di contractor statunitensi. La base
      aerea fu data in concessione alle forze armate statunitensi nel 1981 che
      la utilizzarono contro le guerriglie centroamericane e per lŽaddestramento,
      la pianificazione di operazioni segrete e il trasferimento di armamenti a
      favore della Contra nicaraguese e dei regimi dittatoriali di Guatemala,
      Honduras e El Salvador. Dopo lŽabbandono delle basi aeree e navali
      occupate dagli USA a Panama, Soto Cano fu ampliata, divenendo lŽavamposto
      in Centroamerica e nei Carabi nella lotta di Washington "al
      terrorismo e al narcotraffico". Due anni fa però, sotto la spinta di
      un ampio fronte politico e sociale onduregno, il governo Zelaya chiese allŽallora
      amministrazione Bush 
       di rivedere lo status dellŽinstallazione aerea in vista di una sua
      riconversione ad uso civile. Una proposta fortemente osteggiata dalle
      oligarchie militari nazionali e statunitensi e che secondo molti analisti
      può aver contribuito alla decisione di rovesciare con un golpe il governo
      legittimo. 
      Per lŽU.S. Southern Command sia la base aerea onduregna che lŽesercitazione
      annuale Panamax sono insostituibili per continuare ad assicurare la
      "difesa" del Canale di Panama, la cui importanza strategica ed
      economica è destinata a crescere ulteriormente adesso che hanno preso il
      via i lavori per ampliarne considerevolmente il sistema di chiuse. Si
      tratta di un megaprogetto di 3,22 miliardi di dollari per consentire il
      transito attraverso il Canale alle megapetroliere e alle navi container di
      alto tonnellaggio, il cui impatto ambientale e sociale non è stato
      sufficientemente considerato. Ad aggiudicarsi i lavori, un mese fa, il
      consorzio "Grupo Unido por el Canal", guidato dallŽimmancabile
      società di costruzioni italiana Impregilo (quella del Ponte sullo Stretto
      di Messina, del Mose di Venezia e dellŽAlta Velocità ferroviaria), e di
      cui fanno parte Sacyr Vallehermoso (Spagna), Somague (Portogallo), Jan de
      Nul (Belgio) e Constructora 
       Urbana (Panama). 
       
       
            
      | 
    
     Guerre nel mondo: 
     1) la Battaglia di Gaza
    (6/1/09) 
    2)la battaglia di Nahr
    Al-Bared( 10/5/2008) 
    3) guerra robotica ai pirati
    somali 
    4) no AFRICOM 
    Africom sbarca alle seychelles(13/9/09) 
    5) Gli
    artigli dellŽImpero sul Canale di Panama 
    20-9-09 
    6)Contro i pirati aerei
    robot e P-3 da Sigonella ( A.Mazzeo) 2/2/10 
      
    
    Vedi anche: 
    
    LE INCHIESTE 
    I DOCUMENTI 
     GLI ARTICOLI 
    
    GLI INTERVENTI 
       |