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Benedetto Petrone
 
Genova 2001
Ylenia
 

 Gennaio 1972, gli assalti fascisti di 50 anni fa a Palermo.

L’inchiesta di Salvo Licata per il giornale L’ORA.

L’attentato a L’ORA, i pestaggi contro gli studenti di Lotta Continua, le minacce di morte a Franzitta.

Ovvero il recupero della memoria antifascista grazie a… una coicidenza astrale.

di Antonio Camuso

prima parte

 

Pochi mesi fa, il mio fiuto da”cercatore di memoria” mi spinse, al rischio di sembrare un barbone, a dare un’occhiata ad una busta abbandonata sulla strada dove all’interno spuntavano dei libri. Tra essi con mia grande meraviglia, alcuni testi pubblicati negli anni 70 da case vicine alla destra neofascista, ma incredibilmente anche una pubblicazione del giornale siciliano L’ORA, dal titolo intrigante :INCHIESTA sullo squadrismo in Sicilia .

Si trattava di un libro che condensava gli articoli apparsi dal 21 al 23 marzo del 1972, sul giornale palermitano L’ORA che fu bersaglio di attentati neofascisti in quell’anno. Un inchiesta curata da un grande giornalista  antifascista, Salvo Licata,  ma che fu così fastidiosa che un noto finanziatore dei fascisti siciliani ne aveva comprato più copie corredandole  a mò di “dedica all’inverso” all’autore e relativi insulti. Libri che poi ho dedotto  esser giunti qui a Brindisi presso un altro neofascista, legato a quel gruppo che insieme a pezzi di ordine Nuovo e mafia siciliana organizzarono il sequestro Mariano. Neofascista ormai trapassato da tempo , casa posta in vendita e i nuovi proprietari, dopo 50 anni avevano deciso di disfarsene per strada, senza sapere che un antifascista li avrebbe raccolti, grazie ad…una coincidenza astrale.

Di essa voglio riportare in questa occasione  i brani inerenti i fatti di 50 anni fa,del gennaio 1972, quando  i fascisti siciliani spadroneggiavano per Palermo, grazie a complicità e connivenze a tutti i livelli. Riporto i cognomi solo con l’iniziale, lasciandoli desumere dall’analisi delle foto del testo.

Gennaio 1972

3 gennaio attentato contro L’ORA, Appiccato l’incendio alal porta di legno su piazzale Ungheria. Trovato un serbatoio che aveva contenuto la benzina. Precedentemente al giornale giunto messaggio con simbolo fascio littorio e scritta: “1972 uguale MORTE !” Indagini senza effetto. Polizia restura turni vigilanza al giornale.

14 gennaio 1972: Aggressione fascista contro lo studente del III Liceo scientifico Matteo LO Verde. Vengono riconosciuti gli aggressori: Achille C., fratello del criminale Roberto, che insieme ad altri dieci (rimasti ignoti sin’ora) tentò di uccidere i fratelli Cipolla la notte del14 novembre 1971; Maria C., Enrico C: (fratello del terrorista Pierluigi –l’assassino poi del giudice Occorsio-Ndr), Filippo V. (studente anche lui del IIIliceo scientifico.

14 gennaio 1972, sera. Bottiglia incendiaria contro supermercato COOP in via Empedocle Restivo, gestito dalle cooperative popolari. La bottiglia cade tra la gente che fa gli acquisti.Le indagini affidate al commissario Z., vanno a rilento e a 360 gradi, nonostante che la COOP parla di attentato fascista.

21 gennaio 1972 “Ordine d’assalto” dei fascisti del Meli, Dopo una serie di provocazioni distribuiscono un volantino-diffusore Filippo F:- nel quale preannunciano il linciaggio di alcuni studenti  del “Meli” dei quali indicano nome, cognome, indirizzo, numero telefono. IL giorno precendente (20 gennaio) lo studente Ignazio Gullotta , di “Lotta Continua” è aggredito mentre diffondeva il giornale. Aggressore riconosciuto M., spalleggiato  da Gius. B detto Bibì, e Gatt.

ANTONIO CAMUSO

ARCHIVIO STORICO BENEDETTO PETRONE

archiviobpetrone at libero.it

Brindisi 12 gennaio 2022

pagina rivista il 12 gennaio 2023