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Elicottero caduto: pm, fu errore umano http://temporeale.libero.it/libero/news/2010-02-20_120470978.html

 

Causa dell'incidente del 2008 fu forse il distacco di una pala

 

(ANSA) - BRINDISI, 20 FEB 2010-Un errore umano sarebbe all'origine dell'incidente dell'elicottero dell'Aeronautica militare italiana caduto in Francia il 23 ottobre 2008. E' la conclusione cui è giunta la procura di Brindisi, che indaga sulle cause del disastro. L'elicottero cadde presumibilmente per il distacco di una pala del rotore principale. Al disastro, in cui morirono 8 militari, secondo la consulenza disposta dal pm inquirente Antonio Negro tuttavia, potrebbero aver contribuito anche altre concause

 

 

23/10/08 PRECIPITATO AL CONFINE COL BELGIO UN ELICOTTERO DEL SAR DI BRINDISI MORTI 8 MILITARI DI CUI SETTE PUGLIESI DI STANZA A BRINDISI

 

UN COMUNICATO DI SOLIDARIETA' DI ANTONIO CAMUSO DELL'OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

23/10/08 PRECIPITATO AL CONFINE COL BELGIO UN ELICOTTERO DEL SAR DI BRINDISI MORTI 8 MILITARI DI CUI SETTE PUGLIESI DI STANZA A BRINDISI

 

UN COMUNICATO DI SOLIDARIETA' DI ANTONIO CAMUSO DELL'OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

LA NOTIZIA  ( DAL SITO DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO)

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_PROV_

01.asp?IDNotizia=214062&IDCategoria=293

Precipita elicottero AM: morti pugliesi

BARI – Purtroppo è certo, lo confermano fonti qualificate: sul velivolo militare italiano che si è schiantato oggi in Francia c'erano 7 militari decollati da Brindisi, tra i quali alcuni pugliesi, ed un loro collega che era salito a bordo a Rimini.

Secondo quanto si apprende due delle vittime sarebbero originarie della provincia di Brindisi, precisamente di San Pietro Vernotico e Fasano, due della provincia di Bari, uno di quella di Taranto.

Tutti i militari pugliesi sono dell'84° Centro CSAR (Combat Search and Rescue) di Brindisi del 15° Stormo CSAR. Tutti vivevano in Puglia. Le vittime sarebbero 5 sottufficiali (forse 5 marescialli) e 3 ufficiali.

L'elicottero dell'Aeronautica Militare era partito ieri da Brindisi, con sette militari a bordo, e aveva raggiunto Rimini. Da lì questa mattina si è alzato in volo assieme ad un altro elicottero con l'obiettivo di raggiungere la base militare di Florennes (Belgio), per un'esercitazione.

Purtroppo, per cause ancora in corso di accertamento, durante il trasferimento da Digione a Florennes uno dei due velivoli è precipitato.

SINDACO BRINDISI: PER LUTTO RINVIATA L'INAUGURAZIONE DEL TEATRO VERDI

VENDOLA: ANNULLATI EVENTI PUGLIA AL SALONE GUSTO TORINO


DOMANI COMMISSIONE AM IN FRANCIA


IL COMUNICATO DI SOLIDARIETA' DI ANTONIO CAMUSO

DELL'OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

Amarezza e tristezza sono le prime cose che  possiamo esprimere su questa notizia appena giunta. Otto anatroccoli del SAR  non ritorneranno a casa   a causa di un maledetto incidente ad una macchina che forse negli ultimi anni aveva lavorato tantissimo e alla quale gli si è chiesto un lungo viaggio di trasferimento per raggiungere il luogo di un’ennesima esercitazione multinazionale Quell’elicottero HH3F  noi brindisini lo abbiamo visto levarsi in volo ad ogni emergenza, dovunque essa fosse , in Puglia o fuori del territorio nazionale, con qualunque tempo ed ora del giorno e della notte , che vi fosse da soccorrere naufraghi su mari in tempesta o feriti o malati da trasportare con urgenza. Uomini in divisa sì, quelli del SAR , ma di una razza tanto speciale che addirittura  noi “pacifisti” nel lontano settembre 94, quando si ventilò (a causa di tagli ai fondi dell’Aeronautica) il loro trasferimento in altra località, ci schierammo affinché essi rimanessero in questa città poiché ritenevamo la loro opera indispensabile  per un luogo dove emergenze per incidenti in mare, industriali e nucleari ( siamo tra i porti abilitati ad ospitare sommergibili nucleari) avrebbero bisogno che tutte le risorse dello Stato fossero finalizzate alla salvaguardia dei cittadini e del bene comune.

Dobbiamo prendere atto con amarezza  che quest’anno a fronte dell’auspicata smilitarizzazione dell’aeroporto di Brindisi,  e dell’annuncio dell’Aeronautica militare del trasferimento su Galatina degli elicotteri del SAR, nessuna autorità locale ha cercato di proporre all’AM una soluzione che permettesse il mantenimento dell’attività dell’84°  sull’aeroporto di Brindisi, almeno fino all’insediamento di una equivalente presenza di uomini e mezzi  ( protezione civile, ecc) che garantisse la stessa professionalità.

Oggi fioccano le attestazioni di solidarietà da tutte le parti ma… forse  quegli uomini e le loro famiglie avrebbero voluto un grazie  da vivi per quanto ci hanno quotidianamente dato

ANTONIO CAMUSO

OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

Brindisi 23 ottobre 2008

 


 

 

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