Comunicato stampa

Nella notte del 28/3/97 è stata scritta una pagina vergognosa per il governo italiano  e le nostre Forze Armate

La Marina Militare Italiana, attuando le direttive di “dissuadere” i profughi albanesi in arrivo sulle nostre coste, ha di fatto provocato una Strage con lo speronamento ( se pur involontario) da parte di una nostra nave, la corvetta Sibilla ad una nave militare albanese carica di profughi.

Avevamo denunciato sin dall’inizio l’inutilità e la pericolosità di tali direttive e quindi questa , è per noi, una cronaca di una TRAGEDIA ANNUNCIATA.

Oggi si stanno innescando quei meccanismi di copertura che hanno , purtroppo già funzionato in tantissime altre STRAGI DI STATO, con l’occultamento delle prove e il mettere sotto chiave i testimoni indesiderati ( i profughi superstiti)

La Marina Italina annuncia un’inchiesta, ma sappiamo già che al massimo culminerà con l’addossare le responsabilità ai soli comandati delle due navi coinvolte.

Noi riteniamo, invece, che i principali responsabili siano il Governo italiano e tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione che, pur di guadagnare una manciata di voti nelle prossime elezioni amministrative, in un momento di crisi economica e politica, hanno costruito una campagna di diffamazione del popolo Albanese ed i suoi profughi, culminata con l’episodio di questa notte.

Invitiamo tutti a partecipare oggi pomeriggio ad una manifestazione di protesta alle ore 18.00 ai giardinetti del Porto di Brindisi

Con questa manifestazione vogliamo far partire l’idea di una grande manifestazione Antirazzista, per domenica prossima 6 aprile 1997, di mattina, al porto, che sia un momento di riflessione sulle scelte che si stanno attuando in questi giorni sul dramma albanese

 

Brindisi 29/3/1997

OSSERVATORIO PERMANENTE ITALIA-ALBANIA

Di Brindisi

C/o CITIM Mesagne

e C/O Centro Sociale contro l’emarginazione Giovanile ( di via Santa Chiara Brindisi)