ritorna ad  HOME PAGE osservatorio

E' consentita la riproduzione , ,senza fini di lucro dei materiali prodotti dall'Osservatorio sui Balcani di Brindisi  con l'obbligo  di riportarne esplicitamente la fonte.

OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

 CHI SIAMO  NEWS  Mail  INCHIESTE/ARTICOLI  ARCHIVIO
 URANIO U 238   PUGLIA MILITARIZZATA  IL FUTURO MILITARIZZATO MIGRANTI E FFAA MILITARIA RECENSIONI

OPEN AREA Pugliantagonistainforma

Archivio storico   Benedetto Petrone

Pugliantagonista homepage
categorie

Migranti e Forze Armate/13

Pagine

correlate

Armi

armamenti

NLW  armi non letali /


Controllo di massa


Forze Armate

Italia

Mondo


Guerre

Afghanistan

  Balcani

 Iraq

Kosovo

Mondo


Movimenti

no-global

no-war

no-nuke

no-racisme


Servizi segreti


Stragi


Storia

II Guerra mondiale

 

 

Guerra fredda


 

 

 

 

Jetoj - Vivo


di Ervis Eshja, Mattia Soranzo (Italia 2004, miniDV, colore, 20')

Un film premiato al Balkan Festival di Berlino 17-15 novembre 2006

 


La sera del 28 Marzo 1997 un'imbarcazione carica di migranti, la Kater I Rades, affonda in acque internazionali nel Mar Adriatico in seguito ad una collisione con una nave della Marina Militare italiana. Il film è il racconto di quella terribile esperienza nelle parole di Krenar Xhavara, uno dei superstiti

Il testo in tedesco di presentazione del Film

28.3.1997 wurde ein albanisches Flüchtlingsschiff mit über 100 Personen an Bord von der italienischen Marine aufgebracht und sank. 38 Menschen überlebten, 4 Tote wurden geborgen, Italien bestreitet die Existenz weiterer Toter. Alive ist ein Dokument des Unrechts der skrupellosen EU-Abschottungspolitik und eine Hommage an ihre Opfer.


On March 24 1997 Romano Prodi and Bashkim Fino, italian and albanian prime ministers, are in Rome for a diplomaric meeting. They talk about sending an european peacekeeping force in Albania trying to set order in the country and also about an agreement on thousands of refugees leaving to Italy.
In the evening the announce of the understanding: Italy will guarantee for an helping plan to albanian policy and economy, but italian Marina Militare will directly guard albanian national waters for a "closer surveillance", to talk out refugee's boats of sailing to Italy.
On March 27 Fazlul Karim, italian delegate of U.N.H.C.R., visit Brindisi. During press conference he said that "U.N. does not share such a naval lockout, U.N. asks for protecion to refugees" (Il Manifesto, 28 Marzo), and also "asks neighboring countries to receive people who are leaving their home because of the civil war" (Il Corriere della sera, 28 Marzo). According to Geneve's treaty for human rights.
Italian Minister for Foreign Affairs reply that there's a agreement between italian and albanian government. In a little note he clarifies that there's no naval block at all, it's just a "incisive surveillance" (Il Corriere della sera, 28 MarzoOn March 28 1997 Kater I Rades sank down in international waters after a crash with corvette Sibilla of the italian Marina. Thirty four persons were recovered still alive, four corpses were found by Guardia Costiera. Marina said “they could be no more than forty people”, survivors told about a hundred persons on board.
Jetoj - Alive is the story of that 28th of March by the words of Krenar Xhavara, who was on that boat. During a interview in Vlore Krenar tells everything about that day, from the sailing to the dramatic accident.
Jetoj is a document on injustice not to forget, at the same time it want to be an homage to a surviving man and to his mates.


directors: Mattia Soranzo, Ervis Eshja
Mattia Soranzo, Galatina (Le), 9.12.1978, lives in Milano from 2004, where he works as free lance editor.
"L'altra vita", 12', miniDV, 2003, I° Premio Cortovisione - Lecce (2004),
"Refreshin' Vlora", 14', miniDV, 2005, Anteprima italiana Infinity Festival - Alba (2006).

Ervis Eshja, Tirana, 13.12.1975, he studies Sociology at University of Lecce. He worked as production assistant on "Littoral" di W. Muhammad (2003) and on "Good bye, enemy" di G. Xhuvani (2003).
"Sotto la ruota", 60', miniDV, 2005.


directors: Mattia Soranzo, Ervis Eshja
camera: Florian Haxhihyseni
producer: Cordula Hernler
video archive: Tonino Camuso, Roberto Aprile - Ossevatorio permanente Italia-Albania
editing: Mattia Soranzo
sound: Valerio Daniele
music: Redi Hasa, Valerio Daniele, Dario Muci, Marco Tuma, Giuseppe Spedicato, Giancarlo Pagl

 

Questo film è stato ripresentato  a Berlino nel 2009 nella rassegna

 

Archivio Cinema del reale, progetto di Big Sur, laboratorio di immagini e visioni, presenta a Berlino la rassegna cinematografica "VIAGGI IN PUGLIA - storie di donne, uomini, migranti, rituali popolari e colpi d'occhio", che si svolgerà in quattro serate dal 21 febbraio all'1 marzo 2009.
La rassegna si propone di raccontare la regione
Puglia attraverso viaggi e visioni cinematografiche che percorrono tra passato e presente, tra luci e ombre, i più diversi territori dell'affascinante regione protesa al centro del Mar Mediterraneo. Affrontando temi civili, religiosi e sociali che riguardano tutto il Sud Italia, si raccontano storie riguardanti uomini e donne pugliesi che portano a riflettere su lavoro, migrazioni, realtà politiche e sociali, rituali e musiche popolari, visioni e invenzioni barocche…
Gli autori dei film sono i grandi maestri del cinema documentario italiano (
Mingozzi, Del Fra, Di Gianni), la più importante autrice italiana (Mangini), affermati registi (Winspeare) e filmakers (Pisanelli, Barbanente, Mezzapesa, Barletti, Conte, Cicchetti), straordinari esordienti (Soranzo, Eshja, Scrimieri, Bianco, Del Prete), professionisti in campo cinematografico e didattico (Carnera, Benedetti, Capani), videoartisti (Schirinzi), un pioniere del cinema pugliese (Barbano) e un famoso etno-antropologo cineamatore (Carpitella).



Inoltre ci saranno videoinstallazioni a cura di
Home Movies - Archivio nazionale del film di famiglia e di Archivio cinema del reale.
La serata inaugurale si terrà nella storica sala cinematografica
Babylon Kino e verrà seguita da una degustazione di vini pugliesi; la rassegna continuerà fino all'1 marzo nell'ambito della rassegna "Apulia Cinema" organizzata dalla prestigiosa Zeughauskino Kinemathek all'interno di Stiftung Deutsches Historisches Museum. Saranno presenti alla manifestazione alcuni autori dei film in programma e il filmaker e il direttore artistico di Cinema del reale Paolo Pisanelli.
Cinema del reale è un progetto dedicato agli autori e alle opere cinematografiche e video che offrono descrizioni e interpretazioni personali e singolari delle realtà passate e presenti nel mondo e rivelano generi documentari differenti: film sperimentali, film-saggio, diari personali, film di famiglia, grandi reportage, inchieste storiche, narrazioni classiche, racconti frammentari... Opere di autori riconosciuti o meno noti, con diversi orizzonti geografici, politici e culturali, sono espressione di un cinema "
povero", ma capace di sperimentare ogni possibilità di linguaggio audiovisivo e dotato di straordinarie capacità inventive e comunicative.
Cinema del reale ha già realizzato eventi e rassegne cinematografiche che mirano a promuovere e diffondere la conoscenza del cinema documentario italiano all'estero, in collaborazione con istituti italiani di cultura, università, fondazioni e associazioni. Tra le esperienze realizzate: New York febbraio 2007 (in collaborazione con Scuola di Sceneggiatura Tracce e Casa Italiana Zerilli-MarimÚ), Cracovia 2008 (in collaborazione con Muzyka i Swiat Festival, Istituto Italiano di Cultura di Cracovia e Manggha Centrum (Istituto di Cultura Giapponese a Cracovia). Le rassegne sono occasione di incontro e di scambio tra il pubblico, gli autori e gli operatori culturali ma, soprattutto, sono un importante momento di confronto culturale tra paesi geograficamente lontani ma vicini nel bisogno di raccontare storie del "reale", mettendo in relazione modi diversi di vivere e pensare.
Questa collaborazione con Zeughauskino Kinemathek, Babylon Kino e Istituto Italiano di Cultura di Berlino rappresenta per Cinema del reale un importante traguardo di livello internazionale per la diffusione dell'attività di un progetto culturale che con La Festa di Cinema del reale ha già registrato dal 2004 a oggi un grande successo di critica e pubblico nell'ambito del Festival delle culture migranti Salento Negroamaro e rappresenta un evento assolutamente originale nel panorama cinematografico nazionale e dell'area del Mediterraneo.

 

 

 

per leggere tutte le pagine sull'argomento clicca su

MIGRANTI E FFAA