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           è consentita  la 
          riproduzione a fini non di lucro dei materiali dell'Archivio Storico 
          Benedetto Petrone con l'obbligo di riportarne  la fonte  | 
         
       
      riceviamo
      e pubblichiamo 
        
        
      CONTESTAZIONE NOA 
      FISCHIATA E CONTESTATA CON  STRISCIONE:"- ISRAELE 
      è ASSASSINA "-ALLA NOTTE DELLA TARANTA 2009 MELPIGNANO (LECCE) 
        
        
       I video della
      contestazione sono già sul web  ai link:  
      http://www.youtube.com/watch?v=fO9u51Ejg0I 
      http://www.youtube.com/watch?v=NvTy-JjfJLE 
      Il
      comunicato 
        
       
      La cantante Israeliana Noa e' stata contestata durante la partecipazione 
      alla Notte della Taranta il 22 agosto a Melpignano(Lecce). 
      Noa, che si presenta come una "voce di pace", ha attivamente
      sostenuto 
      l'operazione "piombo fuso" che Israele ha scatenato contro la
      Striscia di 
      Gaza a dicembre scorso. 
       
      Di seguito il link di un'intervista di Noa al Tg1 
       
       <http://www.youtube.com/watch?v=uhd1XpJqJBQ> 
      http://www.youtube.com/watch?v=uhd1XpJqJBQ 
       
      e quello di un video girato da uno spettatore della Notte della Taranta
      (la 
      contestazione si vede alla fine del video), in allegato il volantino che
      e' 
      stato distribuito al pubblico. 
       
       <http://www.youtube.com/watch?v=bDB40cVx5fA> 
      http://www.youtube.com/watch?v=bDB40cVx5fA 
       
                                    
      Comunicato stampa 
       
      Notte della taranta: con Noa va in scena lŽipocrisia del falso pacifismo 
       
      Questa sera alla Notte della Taranta si esibiraŽ la cantante israeliana
      Noa, 
      che si autodefinisce una "voce di pace", e cosiŽ viene anche
      presentata 
      durante le sue esibizioni in Italia. 
       
      In realtaŽ Noa ha attivamente sostenuto i bombardamenti israeliani sulla 
      Striscia di Gaza durante lŽoperazione "Piombo fuso", che hanno
      causato oltre 
      1300 morti e migliaia di feriti tra gli abitanti di Gaza. 
      Tra le varie interviste e dichiarazioni belliciste, Noa ha scritto una 
      lettera "Ai miei amici palestinesi", apparsa sul sito internet
      Ynetnews a 
      gennaio scorso, che si concludeva con l'augurio che Israele "possa
      fare il 
      lavoro che tutti noi sappiamo deve essere fatto e finalmente vi liberi da 
      questo cancro, da questo mostro che si chiama fanatismo e che si chiama 
      Hamas". 
       
      Noa tace sul blocco militare che lŽesercito Israeliano impone su Gaza,
      sul 
      muro dellŽapartheid che rinchiude i palestinesi della Cisgiordania, sulla 
      pulizia etnica che le autoritaŽ israeliane compiono a Gerusalemme contro
      i 
      palestinesi e sulla continua demolizione di case nei villaggi palestinesi. 
       
      Gli spettacoli di Noa e Mira Awad, che hanno recentemente rappresentato 
      Israele al Festival Eurovision 2009 di Mosca, vengono presentati come un 
      auspicio alla pacifica convivenza, in realtaŽ mascherano la vera natura 
      dello stato di Israele, basato sullŽapartheid imposto alle popolazioni 
      palestinesi. 
       
      Ci chiediamo percheŽ la direzione artistica della Notte della Taranta 
      avvalli la complicitaŽ di Noa con i crimini dellŽesercito di Israele. 
       
      Ci chiediamo percheŽ le amministrazioni pubbliche (Regione Puglia e 
      Provincia di Lecce), finanzino questo evento senza prendere in 
      considerazione il fatto che la presenza di Noa legittimi il regime di 
      apartheid israeliano. 
       
      Chiediamo alla direzione artistica della notte della taranta di dichiarare 
      pubblicamente che artisti che promuovono la guerra e la violazione dei 
      diritti umani non verranno mai piuŽ ospitati al festival. 
       
      La Regione Puglia ha nella primavera scorsa patrocinato un convegno 
      (h2Obiettivo 2000, promosso da Federutility) al quale partecipavano
      diversi 
      esponenti del governo di Israele. 
       
      Non si possono intrattenere normali rapporti con uno stato che viola 
      continuamente il diritto internazionale: chiediamo alla Regione Puglia di 
      interrompere i rapporti economici, culturali o di altra natura con lo
      stato 
      di Israele in quanto stato che pratica lŽapartheid ed il massacro nei 
      confronti dei palestinesi. 
       
      Campeggio di lotta antinucleare
      Fattizze-NardoŽ, Sdl-Sindacato dei 
      lavoratori (puglia), Sinistra Critica, Comitato "Ricordare la Nakba", 
      Confederazione Cobas, International Solidarity Movement, Medicina 
      Democratica (Brindisi), Collettivo salentino internazionalista "Dino 
      Frisullo", Rete 28 Aprile (Puglia)
       
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