Alfio lo abbiamo conosciuto tutti attraverso le
          foto delle lotte che ci coinvolsero negli anni 70 e 80...un artista e
          un compagno in una eccezionale combinazione...Come Archivio Storico
          Benedetto Petrone lo vogliamo ricordare attraverso alcune delle sue
          foto, alcune drammatiche, quelle che documentano il pestaggio a Comiso
          nell' agosto del 1983, altre ironiche scattate durante il campeggio
          antinucleare di nuova Siri, l'ultima rappresenta la speranza, la gioia
          di vivere e di credere in un futuro migliore, attraverso la lotta
          a pugno chiuso Alfio
          Archivio storico Benedetto Petrone
          Brindisi -Nuova Siri 23 novembre 2009
          
          
          
          
          
          
          
          
           
          ADDIO  ALFIO DI BELLA
          combattente fino all´ultimo dell´utopia dei visionari,
          che si ostinano a propugnare
          l´uguaglianza e la dignità sociale,
          la semplicità della vita vissuta in armonia con la natura e le sue
          bellezze,la gentilezza e il rispetto dei conquistati all´avventura di
          cambiare il
          mondo.  
          Il compagno Alfio Di Bella è morto ieri 21 novembre , dopo aver
          lottato
          strenuamente contro quella terribile malattia che è la SLA.
          Il caro Alfio , grande fotografo d´arte con lo sguardo attento agli
          aspetti più contrastanti della società - che lo ha portato a
          sperimentare la
          tecnica dei primi video per riprendere i conflitti sociali e per
          documentarci ,tra
          gli altri, il terremoto dell´´80,  i 35 giorni alla Fiat,le battaglie
          contro il
          nucleare civile e militare - è stato uno dei protagonisti dell´epopea
          degli autonomi romani e di Radio Onda Rossa di cui animava la
          trasmissione del
          mercoledì pomeriggio,"Controimmagine".
          La sua militanza di base e di " esperto" lo trova presente
          in ogni
          stagione del movimento.
          Nel '78-'79 ai campeggi antinucleari di Nova Siri per chiudere in
          Basilicata il Centro-deposito di scorie della Trisaia
          Nel 1980 tra i  terremotati del Sud, come  tra gli operai ai
          cancelli
          della Fiat . Nel 1982 in Via dei Volsci per girare la protesta contro
          la bomba
          sionista a Radio Onda Rossa che denunciava i massacri di Sabra
          eChatila.
          Dall´83 all´85 a Comiso per comunicare e vincere la battaglia contro
          i missili e
          il riarmo nucleare( sono di Alfio le immagini che hanno fatto il giro
          del
          mondo
          documentando i pestaggi dell´8-8-83,al tentativo di blocco dell´aeroporto
          Magliocco di Comiso).
          Dall´86 all´87, nel dopo Cernobyl, ai blocchi antinucleari vincenti
          di
          Montalto,Corso,Trino.
          Dall´88 al ´91 a Caporizzuto per impedire la costruzione di un´altra
          base
          Nato all´aeroporto S.Anna, più volte occupato .
          Ma ci piace ricordarlo soprattutto protagonista di quella vicenda
          umana,
          sociale e politica che fu il soccorso alle popolazioni del Sud
          terremotato.
          In particolare l´esperienza di Santa Andrea di Conza
           dove Alfio
          divenne "
          sindaco", per organizzare  insieme ai compagni che risposero
          all´appello
          di Radio Onda Rossa, il "magazzino e la mensa popolare"
          capaci di preparare
          1000
          pasti al giorno , attività interrotta dopo 2 mesi dai famigerati
          " fogli
          di via" per far fallire quella formidabile Comune popolare,
          capace di impedire
          i traffici politico-camorristi.
          Nell´aprile di questo anno , stante il terremoto de L´Aquila, Alfio
          volle
          comunque testimoniare in diretta a Radio Onda Rossa  - con la
          voce flebile,
          resa ancor più stentorea dall´autorespiratore-quella sua esperienza
          spronando i
          terremotati all´autorganizzazione; un breve attimo di passione
          civile,
          nonostante il feroce incalzare della malattia .
          HASTA LA VICTORIA  COMPAGNO ALFIO
          SARAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI, NELLE NOSTE AZIONI.
          
          Roma 22 novembre 2009                        
          Vincenzo Miliucci
          
          
          le esequie si terranno lunedì 23/11 dalle ore 14 c/o il Cimitero di
          Viterbo