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Letteratura, cinema, politica del Grande Sogno

 

presentazione del volume "Utopie dal 68"

martedì 23 febbraio 2010

18.00 - 20.00

Libreria Laterza

 via Sparano da Bari, 136

Bari

Raffaele Cavalluzzi
(Università di Bari)

discute il volume "Utopie dal '68" (Argo, Lecce 2009)

con gli autori:
Vincenzo Camerino, docente e critico cinematografico
Pasquale Martino, docente e saggista
Silverio Tomeo, scrittore e saggista

 

 Lecce:

resoconto  e commenti su serata di presentazione

 libro Utopie dal 68 ( Argo editore)

Autori Vincenzo Camerino, Pasquale Martino, Silverio Tomeo

 

Che l’argomento potesse risvegliare per qualche ora  adrenalitici stimoli intellettivi ai “veterani” del 68 leccese era una scommessa come anche l’accoglienza di questo “ennesimo” libro sul 68, o meglio “dal 68 in poi” , ritenendo, come gli autori han tenuto a precisare, esso non fu un evento legato ad una data od un periodo breve della storia della nostra generazione, bensì un onda lunga che si protrasse per oltre un decennio e che si frantumò in tanti rivoli che hanno comunque condizionato la nostra società a dispetto di coloro che oggi affermano di voler seppellire il 68 in una colata di nero cemento.

Fabio de Nardis, il “giovane” docente dell’università del Salento,  nella sua brillante dissertazione ha colto molti aspetti che differenziano “gli anni 68” da altri eventi-processi che hanno contrassegnato la storia dei movimenti sociali del Novecento in Italia.

In una sola parola: un concatenarsi di oggettività sociali e pulsioni collettive, in una voglia ottimistica di cambiare il mondo, senza voler svendere la giovanile  allegria con la quale si accoglievano anche gli eventi luttuosi dei tanti compagni ammazzati o la lunga file di denunce, processi e soprusi.

Ridare positività, speranza, gioia nell’impegno di tutti coloro, giovani o veterani di quegli anni che vogliano ancor oggi, in questo momento di profonda crisi della “sinistra” , ricominciare a riaprire i giochi per ul prossimo “assalto al palazzo d’inverno” e ricominciare a dire :NO!

In questo Pasquale Martino e Silverio Tomeo han ribadito come lo sforzo fatto nello scrivere il libro , dalla ricerca accurata di fonti bibliografiche, ma mettendoci anche la passione che prende a chi cerca di analizzare anche l’inanalizzabile, ovvero quel patos che ci faceva ribollire il sangue e ci spingeva a non fermarci nel contestare, manifestare, immaginare, sognare ed amare dilatando la dimensione tempo facendoci vivere giorni che a noi sembravano lunghi settimane.

Una voglia di muoversi che permise, come raccontato da Pasquale Martino, un continuo mescolarsi di esperienze anche personali, attraverso riunioni, manifestazioni, dibattiti che coinvolgevano I “militanti” pugliesi.

Ricca di contenuti e riferimenti ma innanzitutto difesa ad oltranza della positività delle motivazioni ideali  del nostro lungo 68, la relazione da parte di Santa de Siena , che sarebbe riduttivo cercare di sintetizzare data la ricchezza  e la passione messaci in essa.

Vogliamo solo ricordare un passaggio relativo al frutto agrodolce del 68, quello  del femminismo,   col quale il “movimento” dovette confrontarsi nelle sedi , nelle piazze e nelle intimità delle alcove dei compagni.

Un frutto dal quale ancor oggi si attende che possa partire quella rivoluzione etica e biologica che inneschi nuove motivazioni per lottare contro un sistema  capitalistico, quello della globalizzazione che vuol abolire il termine naturale per sostituirlo con quello di “prodotto di mercato, capace di soddisfare il consumatore” dall’aria che respiriamo alle nostre  più recondite e nascoste passioni

Insomma una serie di argomenti che hanno in certi momenti galvanizzato qualche “veterano , un po’ revisionista, un po’ pentito ma … “se mi si infiammasse il sangue  e qualcos’altro chissacchè non farei qualche follia…- generando momenti di critica , interrompendo con commenti il dibattito, sognando di essere in una di quelle assemblee del movimento dove si parlava di tutto e molto spesso non si era d’accordo su nulla.

Tutto positivo?

No, per niente, la presenza giovanile è stata estremamente ridotta e purtroppo per motivi anche tecnici, iniziato il dibattito in ritardo, non c’è stata la possibilità per chi quei giorni non l’ha vissuti,  poter intervenire.

Speriamo che con la diffusione del libro e con iniziative di discussione ed analisi su quegli anni a partire dal 1969, l’anno dell’autunno caldo e della strage di Piazza Fontana, si possa ridurre questo gap di comunicazione generazionale.

 

La redazione della OpenArea di Pugliantagonista

pugliantagonista@libero.it

Brindisi 26 novembre 2009

 

Mercoledì 25 novembre 2009 a LECCE

 ore 18,30 c/o saletta del Museo S. Castromediano,viale Gallipoli, 28

presentazione del libro:

 UTOPIE DAL ’68

Politica, letteratura, cinema (ARGO editore, ottobre 2009)

saranno presenti gli autori:

 Vincenzo Camerino, Pasquale Martino, Silverio Tomeo

 e l’editore della ARGO Gianni Schilardi

 coordinano:

 Santa De Siena, docente di filosofia

Fabio De Nardis, Università del Salento

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