Archivio storicol'archivio dei movimenti pugliesi"Benedetto Petrone"

Openarea
pugliantagonista

ritorna a HOME PAGE

Osservatorio sui Balcani di Brindisi
categorie/index
ANNUARIO

Irpinia ribelle: le lotte di ieri\2  

Terremoto  parte 10

link1980

Speciale terremoto  Irpinia 80

1981

 

IRPINIA
le storie
gli uomini e le donne
i luoghi
le lotte di ieri
le lotte di oggi
Speciale terremoto  Irpinia 80

è consentita  la riproduzione a fini non di lucro dei materiali dell'Archivio Storico Benedetto Petrone con l'obbligo di riportarne  la fonte ogni altro utilizzo deve essere esplicitamente autorizzato richiedendo a archiviobpetrone at libero.it

 
 
 
 
 
categorie
1800/1918
1918/1945
1945/1967

1968

1969/1976
1977
1978/1990
1990/2001
2001>>
 
Resistenza
l'altra Resistenza
Antifascismo
Puglia rossa
Irpinia ribelle
Iniziative
Benedetto Petrone
 
Genova 2001
Ylenia

 

40 anni fa, la breve  e intensa stagione dei Comitati popolari dei terremotati dell’Irpinia.

Una ricerca storica, pubblicata su Il Monte,n3/2020 , ed inserita nel secondo volume sull' Autonomia Meridionale editore DeriveApprodi, giugno 2022-Autonomi vol XI

di Antonio Camuso  

Archivio Storico Benedetto Petrone (Brindisi)

 Lioni, 1 gennaio 1981, la prima manifestazione autorganizzata dei terremotati, a seguire le occupazioni dei comuni da Montella a Calabritto, le infuocate assemblee a Laviano, i blocchi stradali ad Eboli…

vedi anche

 Lioni 1 gennaio 1981. Capodanno di lotta dell’Irpinia terremotata ma non doma. Migliaia di terremotati nel corteo dei comitati popolari.  Quando Zamberletti disse:-“Voi a Lioni siete sei mesi avanti in coscienza autorganizzativa”-

Un lavoro di ricostruzione della memoria iniziato nella primavera scorsa partecipando alla stesura collettiva del prossimo volume sulle esperienze autonome meridionali in pubblicazione da Derive Approdi, ma che, grazie alla disponibilità della rivista il Monte, mi ha pemesso di avere spazio a sufficienza per mettere in evidenza le peculiarità , ma anche i limiti di quella esperienza di autorganizzazione “popolare” e che fu pesantemente osteggiata dai partiti. Paradossalmente  mentre in Irpinia il PCI vi partecipò, se pur strumentalmente in  chiave anti-DC, invece in Basilicata il PCI  fece di tutto per sabotarla. La parabola discendente dei comitati popolari coincise con l’inizio della spartizione lottizzata  dai Partiti (in primis PCI-DC e PSI)  del fiume di miliardi che giunsero con le leggi sulla Ricostruzione.

Trattasi di un mio contributo sul terremoto del novembre 1980 nato

 da un’idea condivisa con l’amico architetto Felice Basile, di

Montella, sul proporre una iniziativa in occasione del 40ennale di

 quell’evento, raccogliendo le testimonianze di chi aveva vissuto

 dall’interno l’esperienza dei Comitati Popolari dei terremotati

 d’Irpinia e Lucania. Un’esperienza  di autorganizzazione dal basso

, che 40 anni fa cercò di rompere il mito di una Irpinia e di un

 Meridione arretrati culturalmente e da sempre  sinonimi di

 assistenzialismo e clientelismo.Insieme a Felice Basile  avevamo

 iniziato intervistando Mario Salzarulo di Lioni che, giovanissimo ,

 insieme al fratello Rodolfo, già militanti in Lotta Continua

ed allora esponenti di Democrazia Proletaria,

furono tra i maggiori attivisti di quel Comitato

 Popolare di Lioni, che fu punto di riferimento della breve, ma pur

 significativa esperienza dei Comitati popolari irpini e lucani.

 

A quell’intervista sarebbero dovute seguire altre, ma purtroppo la morte improvvisa di Felice, un’anno fa e le limitazioni imposte dall’emergenza del COVID 19 , hanno impedito che ciò si realizzasse e mi sono limitato ad aiutarmi con gli articoli pubblicati apparsi nel 1981 sul  giornale “il Quotidiano dei Lavoratori” espressione  di Democrazia Proletaria, che  sostenne  sino all’ultimo la battaglia dei  comitati popolari che a Lioni aveva con  Rodolfo Salzarulo un consigliere comunale.

Copie di giornali della Nuova Sinistra custodite dall’Archivio Storico Benedetto Petrone, presso la sede ANPI di Brindisi, e a disposizione  di studenti e ricercatori, nella forma cartacea a Brindisi, e in quella digitale, su richiesta al sottoscritto che ne è il curatore.

Antonio Camuso , Brindisi 5 marzo2021

vedi anche

 Lioni 1 gennaio 1981. Capodanno di lotta dell’Irpinia terremotata ma non doma. Migliaia di terremotati nel corteo dei comitati popolari.  Quando Zamberletti disse:-“Voi a Lioni siete sei mesi avanti in coscienza autorganizzativa”-

di Antonio Camuso

Q

L