Editoriale post elezioni di Pugliantagonista
           
          
          
          Riprende da
          oggi l’attività di Pugliantagonista come sito di confronto  e dibattito tra soggetti interessati al rinnovamento sociale
          e morale della società pugliese in continuità ideale con coloro che
          si mossero generosamente sognando l’assalto al cielo
          negli anni sessanta e settanta.
          
          
          Come redazione
          abbiamo rispettato con il nostro silenzio le diverse posizioni che
          movimenti , associazioni e singoli hanno avuto in questa campagna
          elettorale, sia che fossero astensionisti o che optassero per questo o
          quel partito della sinistra. Parafrasando i due maggiori contendenti
          anche questa volta tutti hanno vinto e forse in troppi hanno perso.
          
          
          Mai
          l’astensione aveva toccato un livello così alto da far gridare
          all’allarme sfiducia nelle istituzioni e nella politica.
          Qualunquismo che avanza? Fatalismo prodromo di soluzioni autoritarie
          che presto faranno spazio alle forme più dure del potere capitalista?
          O il segnale che anche l’illusione mediatica berlusconiana stia , sotto l’incalzare della crisi, 
          per sciogliersi come una  bolla
          di sapone?  
          
          
          Che sia la fine del bipartitismo coatto
          sono in molti a gridarlo e se dovessimo prendere per esempio
          l’elezioni comunali in provincia di Brindisi, 
          con le innumerevoli liste presentate e le migliaia di candidati
          dobbiamo dire che  l’interesse
          individuale fatto partito sia in forte ascesa e stia divenendo
          l’attore principale e l’unico motivo di scontro ideologico nella
          lotta politica. Tutti contro tutti e pronti ad allearsi con il miglior
          offerente…ma non è questo lo scenario che 
          ipotizziamo sia applicabile in forma più generale in un mondo
          che sempre più sta  per
          mettere in dubbio l’esistenza stessa della razza umana e di
          moltissime specie animali e vegetali 
          nel prossimo battito d’ali di una farfalla ? ( cosa sono
          poche decine di anni in confronto al miliardo e passa di questo
          pianeta ?)
          
          
          Un mondo schizofrenico pronto a piangere
          lacrime amare per un gattino abbandonato e poi incassare senza colpo
          ferire la notizia che gli affamati , la maggior parte bambini
          aumentano di cento milioni l’anno , pronto a urlare contro gli
          invasati black bloc che rompono una vetrina 
          nelle nostre città ed osannare come partigiani della Libertà
          coloro che mandano in fiamme le strade di Teheran attaccando i reparti
          antisommossa,  che chiede
          alla Cina il rispetto dei diritti umani 
          per gli oppositori ma nulla dice sulle centinaia di morti
          all’anno in quel paese nelle miniere di carbone … meglio non farlo
          perché ci si potrebbe ritrovare a dover dare spiegazioni sulle
          migliaia di morti e feriti sul lavoro nelle nostre industrie o sulla
          strage continua di giovani nelle notti del sabato sera 
          
          
          Si agitano così nuovi e vecchi fantasmi:
          il terrorismo fondamentalista islamico, o una presunta rinascita delle
          Brigate Rosse, l’arrivo della pestilenza suina o una caduta
          verticale dei consumi, lo scioglimento dei ghiacci o l’ondata nera
          di immigrati clandestini provenienti da un’Africa che esiste solo
          sui nostri vecchi libri di geografia…fantasmi degni di una commedia
          di De Filippo mentre l’unico spettro 
          che si aggira su questo mondo globalizzato e che fa tremare il
          polso agli occupanti della stanza dei bottoni è
          il bisogno di
          Comunismo che nasce da un’Umanità
          che sempre più riceve dal Capitalismo globalizzatore solo morte e
          miseria economica,  morale
          e spirituale.
          
          
          Perché
          non ripartire da questa certezza?
          
          
          Orsù
          , al lavoro vecchie e giovani talpe, non è il momento di dormire…mò
          che il tempo si avvicina! 
          
          
           
          
          
          La redazione di 
          Pugliantagonista
          25 giugno 2009