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NEWS: trovate quattro vasche piene di amianto e rifiuti speciali nella cava di Chiaiano

Il Generale Giannini va all’attacco… e si fa male. Da solo! del Prof. F.Ortolani

La Repubblica di ieri (03/11/2008) ci ha informato che il Generale, braccio destro di Bertolaso, dopo avere scoperto nei pressi della cava del Poligono di Chiaiano “ben 10 mila tonnellate di amianto e vari rifiuti pericolosi. Alcuni, si badi, conservati in alcuni sacchi con etichetta Enel” è partito all’attacco a testa bassa usando come arma frasi tipo “A Chiaiano non difendevano il verde ma l’amianto” e “i vari Ortolani e…, che sostengono la protesta, dov´erano quando si seppellivano questi veleni?». Il Generale ha “sparato” queste frasi come “bazookate”, magari all’uranio impoverito. Peccato che le abbia ripescate dallo stantio repertorio del suo capo che ha pronunciato frasi simili nella cerimonia della “Giornata del Creato” organizzata dalla CEI a Napoli il 13 settembre c.a. riferendosi all’inquinamento del territorio campano che sarebbe avvenuto grazie alla collusione tra malavita e vari personaggi (funzionari, politici, imprenditori e anche cittadini che hanno garantito la copertura agli illeciti affari). Affermazioni simili offendono solo l’Esercito Italiano che il Generale rappresenta. Basta leggere i dossier di Legambiente, come ad esempio quello del 1994, per verificare che accuse documentate sono state ripetutamente, e inutilmente, poste all’attenzione dei rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche che devono tutelare l’ambiente anche dagli ecocrimini. Come ha detto il presidente di Legambiente Campania, è stato proprio lo Stato ad essere assente per troppi anni nelle terre di Biutiful Cauntri. Per Bertolaso e Giannini (e per chi li ha mandati) i campani, oltre ad essere tutti sporchi e cattivi, devono essere anche tutti stupidi. Scientificamente ragionando, l’invenzione del Commissariato Straordinario, che si basa su una imperfezione della legge istitutiva della Protezione Civile (la 225 del 1992), ha consentito uno smisurato abuso di poteri sempre più dittatoriali e la “legalizzazione” dell’uso spregiudicato delle finanze pubbliche con modalità non consentite dalle leggi ordinarie; solo gli ingenui, le persone interessate e quella parte dei mass media servile e velinara possono ancora pensare che sia una struttura creata per risolvere radicalmente il problema rifiuti della Campania. Nell’intervento del Generale spicca il seguente concetto autodifensivo: mentre la malavita inquinava la Campania nessuno vedeva e protestava e solo il Commissario di Governo, con poteri sempre più assoluti che gli conferiscono anche una indiscutibile infallibilità, può salvare la Campania. Si sa che il territorio di gran parte del casertano e del napoletano, storicamente, è sotto il controllo della malavita organizzata, come è noto alle pubbliche istituzioni civili e militari che hanno anche il compito di combattere gli affari illeciti. La confederazione di “imprese malavitose”, mai contrastate degnamente e radicalmente, tra le più potenti economicamente e militarmente d’Italia sono presenti anche nelle istituzioni che contano (elettive e non, compreso il Commissariato di Governo per l’emergenza rifiuti) come evidenziato da varie indagini della magistratura. I cittadini hanno notato che i rappresentanti delle istituzioni militari e civili pubbliche “non hanno visto” le file dei camion che dopo essere partiti, hanno viaggiato e poi scaricato indisturbati veleni (provenienti anche dall’ENEL) in Campania.

Continua…


 

NEWS: Alta tensione davanti a palazzo Salerno

Mentre Bertolaso ed i suoi uomini vorrebbero aprire per il 20 novembre un primo lotto della discarica di Chiaiano per poter conferire un piccola quantita’ di rifiuti per consentire a Berlusconi di poter cantare vittoria, in questi giorni dei fatti inquietanti sono emersi nel corso dei lavori all’interno della cava del Poligono. E’ stata ritrovata una ingente quantita’ di amianto, uno dei materiali piu’ pericolosi al mondo, ed il maggiore fattore di incidenza sull’aumento delle mortalita’ per tumori, sono stati infatti ritrovati 300 metri cubi di amianto. Per questo motivo il commissariato straordinario all’emergenza rifiuti ha dovuto chiamare il Noe (nucleo operativo ecologico) dei Carabinieri che ha confermato la presenza del criminale produttore di cancro ai polmoni ed ha inviato tutti i rilievi alla magistratura.
E’ successo quello che avevamo sempre detto : nelle cave della Selva di Chiaiano sono stati sversati in passato rifiuti tossici pericolosi !!!
Ci chiediamo se questi benedetti carotaggi siano stati fatti davvero oppure no. In che modo sono stati effettuati. Ma soprattutto quanti altri veleni  nascondono nel ventre della cava ?
Noi chiediamo che si fermino subito i lavori di allestimento della discarica e che si proceda ad una indagine minuziosa dell’area. Chiediamo con forza che si provveda ad una completa e radicale bonifica della zona per resitituire un minimo di compatibilita’ all’aria che respiriamo. Dobbiamo imporre con la mobilitazione che si rinunci definitivamente all’idea di costruire una discarica da 700 mila tonnellate di rifiuti secondo il disegno criminale di Bassolino - Berlusconi - Bertolaso.
Il presidio permanente proclama la mobilitazione generale con la campagna “Nessuna discarica ! Bonifica di tutto il territorio! ” , per questo facciamo appello a tutti a mobilitarsi proprio ora che il governo ed il commissariato sono in difficolta’, proprio ora che con il ritrovamento di amianto nella cava i lavori possono concretamente essere bloccati.
Facciamo inoltre appello al movimento degli studenti in lotta per la difesa della scuola e dell’universita’, perche’ difendere i beni comuni significa difendere un patrimonio di tutti dalla salute alla formazione.

Sabato 8 Novembre
Manifestazione per il blocco immediato dei lavori

Partenza ore 16:00 Rotonda Titanic (Marano)

Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano


 

NEWS: Martedì 4 novembre ore 11.00, davanti palazzo Salerno: CONFERENZA STAMPA DEI COMITATI DI CHIAIANO: ‘Chiediamo verità, trasparenza e democrazia per difendere il diritto alla salute!’

 

Da un articolo de “La Repubblica” (03/11/08): “Il generale Giannini, braccio destro di Bertolaso, parla delle diecimila tonnellate trovate sotto il Parco delle Colline“.

Il generale afferma: <<da mesi i cittadini di quel quartiere ci dicono che vogliono difendere dalle nostre ruspe il loro Parco delle Colline, il loro verde. Noi andiamo lì e che cosa troviamo sotto il presunto verde? Ben 10mila tonnellate di amianto e vari rifiuti pericolosi. Dov’era chi protesta quando si seppellivano questi veleni? Alcuni, si badi, conservati in alcuni sacchi con etichetta Enel>>

Proseguendo a ritroso, un articolo de “Il Mattino” (30/11/08) ha evidenziato presenza di amianto nella cava del poligono.

In un articolo de “Il Roma” (25/10/08) dal titolo “A Chiaiano sversamenti continui di Eternit - Amianto:   strade piene” si legge: <<dopo la denuncia effettuata dal nostro giornale il mese scorso, la situazione è peggiorata>>. Si legge ancora: <<i reclami presentati al call center dell’ufficio di governo con delega all’emergenza ambientale e all’assessorato all’ambiente del Comune di Napoli sono caduti nel vuoto. Il materiale cancerogeno è scomparso soltano da viale dei Ciliegi. Nel resto del rione, invece, le tavole costituite da sostanze altamente nocive giacciono ancora sul selciato>>. A fine articolo si legge: <<chi abbandona questo materiale non si fa alcun scrupolo (…) I controlli? Mai visti >>

L’ 8 agosto 08 la situazione nei pressi di via Toscanella (fermata bus Ciliegi, quartiere Chiaiano) era la seguente, clicca qui. Il 25 maggio 08, tv.repubblica.it pubblicava il video “Chiaiano, discarica sommersa”, clicca qui.

 

Cos’è l’amianto?

Con il termine “amianto” si intende un gruppo di fibre minerali presenti in natura. Le varietà più comuni di amianto sono sei, distinte in due gruppi mineralogici: A) SERPENTINO (silicato di Magnesio): crisotilo (amianto bianco, rappresenta circa il 98% dell’amianto mondiale estratto). B) ANFIBOLI (silicati di Magnesio e Calcio): crocidolite (amianto blu), amosite (amianto bruno), actinolite, antofillite, tremolite (interesse commerciale: solo amianto blu e bruno).

A cosa serve ?

L’amianto ha un’elevata fibrosità, cioè si separa in fibre molto sottili e resistenti. Le fibre minerali di entrambi i gruppi hanno capacità isolanti nei confronti di elettricità, calore, vibrazioni e suoni, e si legano molto bene al cemento e gesso, e con le materie plastiche. I principali impieghi dell’amianto riguardano: cemento-amianto (69%), coibentazioni (10%), cartoni (7%), freni e frizioni (3%), tessuti (2%), altro (9%).

 

Perchè l’amianto è pericoloso per la salute umana?

I manufatti in amianto non sono pericolosi per il semplice fatto di contenere amianto, ma soltanto quando siano in grado di rilasciare, nell’ambiente circostante, fibre aerodisperse che possano essere respirate.  Gli anfiboli (amianto blu e amianto bruno) sono più pericolosi del crisotilo (amianto bianco). Le fibre inalate cronicamente si accumulano, accrescendo così il rischio di danni per l’organismo (soprattutto gli anfiboli). La malattia correlata all’amianto si manifesta anche dopo molti anni dall’esposizione alle sue fibre (dai 10 ai 40 anni).

 

Malattie a carico del polmone: asbetosi o fibrosi polmonare (compare dopo molti anni di esposizione), cancro del polmone (dipende dalla dose inalata e dal fumo di sigaretta).

 

Malattie a carico della pleura: fibrosi pleurica, mesotelioma (raro,compare anche dopo anni e dipende dall’esposizione all’amianto).

 

Quali sono le principali normative di riferimento?

In Italia, la Legge 27/03/1992, n. 257 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”,ha previsto il divieto di estrazione, importazione, esportazione, commercializzazione e di produzione di amianto, di prodotti di amianto o di prodotti contenenti amianto ed ha dettato norme per lo smaltimento e la bonifica.

Continua...


Tragedia annunciata alla discarica di Chiaiano. Ora la Cava deve essere sequestrata!

Sull’argomento il Vice Segretario Nazionale Vicario del Movimento Idea Sociale con Rauti Raffaele Bruno, il Consigliere Comunale di Forza Italia di Marano Angelo Liccardo e il Vice Presidente del Circolo di Alleanza Nazionale di Marianella Mario Perrotta hanno dichiarato:

“La massiccia presenza di ben 300 mc di amianto e di altri materiali tossici e nocivi trovati nel sito della Cava del Poligono a Chiaiano testimoniano che le perplessità che avevamo reiteratamente manifestato in questi mesi erano fondate. Tutti i politici locali, indipendentemente dalla propria appartenenza, hanno il dovere di tutelare con determinazione la salute dei propri cittadini e il territorio dove essi risiedono. Chiediamo, pertanto, alla Magistratura il blocco dei lavori, l’immediato sequestro della Cava del Poligono e l’avvio di una scrupolosa indagine per accertare le responsabilità penali certamente esistenti nel merito della tormentata vicenda. Alle Autorità competenti chiediamo di provvedere alla realizzazione di una radicale bonifica di tutta l’area, posta sotto sorveglianza dell’Esercito”.

Napoli, 1 novembre 2008

L’Addetto Stampa

www.ventodelsudonlus.it

Da “Il Mattino” del 30/10/08

 

 

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