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			Brindisi ,anni 70-90  
			
			 le 
			lotte contro il Sistema Carcerario, per una società senza Galere 
			IN ISOLAMENTO Perché
            non parli parete maledetta, a sentir
            senti e sai della vendetta… ombre
            irreali mi appaiono allo scuro fu di
            mille altri la pena di quel muro... pagina a cura di Antonio Camuso ,  aggiornata 13 agosto 2023 Occorrevano tre suicidi in carcere, di cui 
			due donne, nel giro di 24 ore perchè media e ministro di Giustizia , 
			descrivessero il sistema Carcerario italiano, amcora ai tempi in cui 
			la nostra generazione lo indicava, manifestando, come il buco nero 
			in cui "tombare"emarginati, ribelli e diversi? In questa apgina di 
			memoria storica alcuni documenti e testimonianze di iniziative 
			condotte dalla sinsitra rivoluzionaria ed, in particolare dagli anni 
			80, dal Circolo Proletario, da Radio Casbah di Brindisi e dal Centro 
			di documentazione ARN  di Napoli       
  
            LA
            POESIA COME STRUMENTO DI LOTTA , 
			 
			
            PER   
            UNA SOCIETA’ SENZA CARCERE (nota 
			pagina prodotta nel 2012 e riveduta e corretta agosto 2023)
			
             In queste
            ore le luci dei media illuminano il pianeta carcere dopo che si sono
            sparse notizie di un aggravamento delle condizioni di Marco Pannella 
            in sciopero della fame e della sete per chiedere un
            provvedimento di clemenza, di umanità nei confronti di chi vive
            chiuso tra le sbarre. 
			Anche noi
            di Pugliantagonista.it  e dell’Archivio Storico Benedetto Petrone ci associamo in
            questa battaglia , a modo nostro attraverso le pagine di storia che
            provengono dai documenti contenuti nei nostri fondi e lo facciamo
            innanzitutto attraverso  
			una 
            poesia , quella di un giovane detenuto brindisino che oltre
            ad esser stato amico di molti di noi, fu un riferimento nelle lotte
            condotte dai carcerati brindisini di Via Appia , negli anni 70 e che
            in seguitò partecipò alle attività di recupero e reinserimento
            condotte dal Centro Sociale. Molte sono le sue poesie scritte
            durante il periodo passato in carcere e speriamo con la sua
            autorizzazione di poterle pubblicare. 
			Grazie
            Michele A. per questa poesia  
			che
            ci hai regalato e che in quegli anni fu raccolta  
            e diffusa da Pasquale Chiaramida, del libero Sindacato
            Scrittori Poeti e Artisti Europei che aveva sede in quegli anni a
            Brindisi e di cui pubblichiamo la copia manoscritta  
            
             
			IN
            ISOLAMENTO 
			Perché
            non parli parete maledetta, 
			a sentir
            senti e sai della vendetta… 
			ombre
            irreali mi appaiono allo scuro 
			fu di
            mille altri la pena di quel muro  
			
            
             
			non sento
            voci eppur odo il dolore 
			che fu
            sofferto che ora ho nel core 
			chiudete
            insieme la pena ed il vil gusto 
			Mura
            infami! Vi costruì un giusto?  
            
            
             
			Amò di
            gabbia i luridi cancelli 
			Per render
            belve? O spauriti uccelli… 
			Non vedo
            alcuno che di fischiar la voglia abbia, 
			né può
            sfogar del cuore tanta rabbia! 
			Bei
            pensieri…Per fuggir quelli sbagliati, 
			 di
            occhi allegri, di cuori spensierati, 
			per aver
            vita che nega quest’intorno, 
			per non
            morire ancora un altro giorno 
			Michele
            A...      |