OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

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1999:

 Uranio impoverito a Gioia del Colle

SEZIONE 1
Titolo 1
Titolo 2
Titolo 3

SEZIONE 2
Titolo 1
Titolo 2
Titolo 3
Titolo 4

SEZIONE 3
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Titolo 3
Titolo 4
Titolo 5

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Titolo 5

Titolo 6


                  

Aeroporto militare di Gioia del Colle
             Maggio 1999

                     

                           Il rifornimento  delle armi dei caccia americani avviene tranquillamente sotto gli occhi dei militari dell’aeronautica italiana di Gioia del Colle,  i quali, un anno dopo, alle richieste dell’opinione pubblica, del parlamento e dei magistrati, cascheranno dalle nuvole alla domanda se sapessero che quelli erano proiettili all’uranio.

 Tutti ignoranti si dichiarano, dai generali comandanti di Squadra Aerea  fino all’ultimo ufficiale pilota: nessuno di loro ha mai letto le riviste edite dalla stessa Arma Aeronautica.

Nello Stato Maggiore Aeronautica e nel Ministero della Difesa, nessuno che abbia mai comprato in edicola una sola rivista specializzata che parlasse di cosa sparano gli A-10 e di cosa sia il proiettile anticarro ad Uranio impoverito!  

                          

Addirittura di fronte ad una amnesia totale occorrerà che siano gli articoli dell’Osservatorio su Balcani di Brindisi pubblicati dal Manifesto e Liberazione per ricordargli, a guerra finita, che da Gioia era passato l’uranio impoverito!

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