COMUNICATO SOLIDARIETA' DEI
COBAS LAVORO PRIVATO-CONFEDERAZIONE COBAS
IL
PADRONATO ORDINA………
L’APPARATO REPRESSIVO ESEGUE !
All’alba del 16 ottobre è scattato l’ennesimo penoso teorema giudiziario ai
danni di attivisti e lavoratori aderenti allo SlaiCobas Sindacato di classe e
alla FlmuCub.
Prendendo le mosse dalla dura lotta dei lavoratori Fiat- Sata di Melfi nel 2005
“ contro il TMC2, l’abnorme contenzioso disciplinare e gli incidenti sul lavoro”
, la Procura di Potenza ha fatto eseguire una trentina di perquisizioni in varie
località del Potentino, aTaranto,Palermo,Milano,Bergamo,Marghera,Ravenna :
tutte le perquisizioni hanno avuto esito negativo, ma agli interessati sono
stati sequestrati computer, volantini,pratiche,documenti riguardanti l’attività
sindacale. Infine, a tutti è stato notificato il rituale “ art.270 bis”,la
solita e abusata “ associazione sovversiva”, tanto per far gravare sui media la
rilevanza dell’operazione e purtroppo , far precipitare sui malcapitati altre
drastiche conseguenze : la Direzione Fiat di Melfi , cogliendo al balzo
l’opportunità( e/o avendone le mani in pasta) ha licenziato in tronco 3 operai ,
attivisti sindacali dello SlaiCobas e dell’Flmu ! (Tonino Innocenti, da tempo
uno dei licenziati storici, ha subito “ solo la perquisizione” !!).
UNA VIOLENZA PREMEDITATA !
La vigliacca azione del patron Fiat – scornato dal rifiuto plebiscitario del “
protocollo 23 luglio” (nonostante la smisurata truffa orchestrata da
Cgil-Cisl-Uil) a Melfi come in tutto il Gruppo Fiat e in gran parte
dell’Industria – che non vede l’ora di vendicarsi degli operai conflittuali,
licenziandoli e scaricandogli contro calunnie e repressione .
Una lezione intimidatrice e ritorsiva nei confronti di tutti i lavoratori del
Gruppo Fiat , che a Melfi come a Pomigliano, Atessa,Termoli, Mirafiori,….già
scioperano massicciamente contro i massacranti turni di lavoro e i gravosi
incidenti,e che si apprestano allo SCIOPERO GENERALE del 9 novembre ,convocato
sia “ contro la precarietà ,per i diritti sociali” , sia per il rinnovo di
contratto dignitoso con forti aumenti salariali per recuperare il carovita.
Questa sporca operazione è storia repressiva al presente! Non le bubbole “sulla
ricerca delle infiltrazioni estremiste nelle fabbriche a partire dalla lotta di
Melfi nel 2005” !
Perché sono le attuali lotte – l’insorportabilità del clima da caserma che si
vive in fabbrica, insieme all’intensità dello sfruttamento e alla pochezza di
salari intorno a 1000 euro - che preoccupano lo staff Fiat con in testa
Marchionne. Il suo piano fino al 2010 prevede “ lacrime e sangue” : ritmi
uniformi che superano il TMC2 , sabati-domeniche lavorativi,taglio degli
addetti,contratti precari, attacco al diritto di sciopero, espulsione di
lavoratori-Rsu scomodi e incompatibili.
Del resto, questo è lo stesso scenario disegnato dall’accordo tripartito
Governo-Confindustria-Sindacati : “ PIU’ competizione, fatica, precarietà, MENO
salari, pensioni,diritti”.
E come sempre, a chi non si adegua “ giù botte”:
intimidazioni,discriminazioni,licenziamenti,denunce,processi, galera ! Alla
faccia della tanto strombazzata democrazia, il pomposo e scontato “ partito
democratico” inaugura il suo percorso attaccando i lavoratori !!
Faremo quanto è nelle nostre possibilità per sostenere l’immediato reintegro dei
licenziati, alla Fiat di Melfi e ovunque si produca un similare misfatto nei
confronti dei lavoratori.
Anche questa volta faremo in modo di dare un grosso dispiacere al Gruppo Fiat, a
quel padronato irriducibile che cova il desiderio di sconfiggere la classe
lavoratrice e il conflitto sociale .
Nel mentre stiamo producendo il massimo sforzo per la diffusione e la riuscita
dello SCIOPERO GENERALIZZATO del 9 novembre e delle decine di manifestazioni –
che se perdura questa situazione, avranno alla testa gli operai con gli
striscioni”contro i licenziamenti” – ESPRIMIAMO L’INCONDIZIONATA SOLIDARIETA’ai
compagni/e e alle associazioni sindacali colpite , l’IMPEGNO nel denunciare e
far fallire miseramente il “ teorema potentino”.
Roma,18 ottobre 2007
COBAS LAVORO PRIVATO-CONFEDERAZIONE COBAS